Riflessioni social(i)

Riflessioni social(i)

Ogni tanto mi capita di leggere alcuni forum legati al mondo dell'informatica dove, sempre più spesso, trovo persone con richieste assolutamente banali e, a differenza di qualche tempo fa, le risposte "RTFM"[1] sono sostituite da gentili spiegazioni... la "pappa pronta"

Il fatto che più mi infastidisce è che queste persone non meriterebbero alcun aiuto (eccetto l'RTFM) perché la maggior parte delle volte hanno sia la causa del problema che la soluzione sotto il naso, ma sono così pigre che preferiscono chiedere aiuto in un forum piuttosto che leggere le istruzioni per l'uso o i messaggi di errore.

Proprio un paio di giorni fa un tale ha copia-incollato un messaggio di errore che conteneva esattamente le istruzioni per risolvere il problema e dove c'era addirittura un collegamento verso una pagina con maggiori informazioni e spiegazioni. Questa persona non si è nemmeno degnata di leggere e capire.

Insomma, il problema è sempre lo stesso: Tutto e Subito.

La poca voglia di fare, l'accontentarsi di risultati sommari e l'incapacità di avere una visuale più ampia sono parte del problema. Istituzioni e sistema formativo fallato oppure società inerte ed incapace di apprendere? Le cause e gli effetti ormai sembrano indistinguibili.

 

[1]: RTFM è l'acronimo di "Read The Fucking Manual" che, tradotto, significa "Ciò che stai chiedendo è spiegato in maniera completa e precisa nel manuale o nelle istruzioni d'uso del prodotto, ti consiglio di leggere la documentazione dove molto probabilmente troverai la soluzione che cerchi".

Nota alla nota [1]: più che una traduzione è un'applicazione della tecnica delle «gentili spiegazioni fornendo la "pappa pronta"». :D :D :D

come non quotarti!

Sono d'accordo...

Mah, non ho mai capito l'RTFM (e perché ci si accanisca con esso *solo* sul web ma non ad esempio nella vita reale). Se uno sta cercando gli occhiali e li ha -caso classico- alzati sulla testa, a chi verrebbe in mente di dire "cretino cerca meglio"?
E allora perché sul web invece risposte di questo tono abbondano?
Inoltre rispondere non è obbligatorio, se uno fa una domanda sciocca e non si ha voglia di ripetere l'ennesima spiegazione banale, esiste un modo infallibile per evitare di farlo: non farlo.
Probabilmente è il filtro della comunicazione sul web che ci fa abbassare il livello di tolleranza, in modo piuttosto analogo a quando siamo al volante. Forse il bozzolo dell'abitacolo ci pone nella stessa posizione rispetto al mondo esterno di quella in cui ci troviamo quando siamo di fronte ad un monitor e con le dita sulla tastiera.
Sono anni che frequento canali irc, mailing list etc dedicate a linux e non ho mai risposto a nessuno RTFM (a parte quando era evidente il dolo ;). Così come non mi sono mai sentito figo a dire "don't ask to ask, jsut ask" e scemenze del genere.
Viva la convivenza e abbasso tirarsela da nerd/geek/...

davide

*cool not coll ... ;)

Non hai tutti i torti... però delle volte ci vuole, anche nella vita "reale" :-)

Si, hai ragione. Spesso mi capitano problemi e prima di postarli cerco soluzioni. A parziale scusa di post 'facili' mi viene da dire che che è sempre più difficile stare aggiornati: non fai a tempo ad imparare una cosa che è già cambiata. Sarò vecchio, ma manuali e tutorial di carta non esistono più, i libri espandono in 100 pagine quanto potrebbe stare in 10. Leggi, leggi, leggi e non concludi nulla. Spesso viene illustrata l'operatività, ma senza nessun concetto o approfondimento (inducono ad un lavoro da scimmia: clicca qui, copia la, ...). Rimane il web e i forum, molti con banalità inutili.
Scusate lo sfogo.