Informatica

Non siamo Pirati

Il sito Nonsiamopirati .org propone un interessante manifesto, in merito alla pirateria informatica. Credo sia un documento su cui riflettere. ringrazio l'autore, Renzo Davoli, per l'ottima analisi e per la chiarezza dell'esposizione. Mi sembra giusto riportare il suo pensiero su finex.org.

Buona lettura.

Di chi e' il computer che stai usando?

Riporto un articolo trovato su Bicocca .net in merito alla questione del Trusted Computing. Rende molto bene l'idea di quello che potrebbe capitare fra qualche tempo.

Questa è una domanda semplice a cui rispondere, ed infatti, avrete anche gia` risposto "È mio" oppure "È dell'azienda per cui lavoro che me lo ha dato in Comodato" beh, semplice no? Invece, entrambe le risposte sono sbagliate ed ora Vi dimostrero` bene il perchè.

Innanzi tutto dobbiamo partire dal concetto base, e cioè: che cos'è un Computer?

Anche Linus Torvalds usa KDE

Questo è un interessante link ad un messaggio di Linus Torvalds che incoraggia gli utenti ad usare KDE piuttosto che Gnome. L'eccessiva semplificazione dell'ambiente desktop Gnome è alla base di questa scelta.

Please, just tell people to use KDE.

Dapper Drake in arrivo!

E' uscita da poco Breezy Badger (ovvero l'ultima versione stabile di Ubuntu, la 5.10) che è già partito lo sviluppo della prossima versione, la 6.04, prevista per Aprile 2006. Basta un semplice:

sed -i "s/breezy/dapper/" sources.list

ed il nostro sources.list è già pronto per Dapper Drake. Ora si può passare all'aggiornamento del sistema con il nostro package manager preferito, aptitude, synaptic, adept oppure il semplice:

apt-get update
apt-get dist-upgrade

Drupal continua ad evolversi

Sto seguendo con molta attenzione lo sviluppo di Drupal ed in questi ultimi giorni noto che la versione in CVS si sta avvicinando ad uno stato di stabilità e maturità tali da rendere imminente il rilascio della versione stabile 4.7.

Drupal continua ad evolversi

Web 2.0: Internet volta pagina

Riporto un articolo interessante che ho trovato sul sito Eco della Quarta a proposito di Internet 2.0.

Internet non si può più considerare una semplice "rete di reti", né un agglomerato di siti Web isolati e indipendenti tra loro, bensì la summa delle capacità tecnologiche raggiunte dall'uomo nell'ambito della diffusione dell'informazione e della condivisione del sapere.