Pensieri

Breve invito a rinviare il suicidio

Va bene, hai ragione,
se ti vuoi ammazzare.
Vivere è un offesa
che desta indignazione...
Ma per ora rimanda...
E' solo un breve invito, rinvialo.

Va bene, hai ragione,
se ti vuoi sparare.
Un giorno lo farai
con determinazione.
Ma per ora rimanda...
E' solo un breve invito, rinvialo.

Questa parvenza di vita
ha reso antiquato il suicidio.
Questa parvenza di vita, signore,
non lo merita...

La mia prima volta

La casa era deserta. C'eravamo solo noi, in quel silenzio che sembrava interminabile. Mi tolsi il giubbotto nervosamente e lo adagiai sul divano. Parlammo per un po' di tempo, come per esorcizzare quello che avremmo fatto di lì a poco. Poi ci spostammo nell'altra stanza. Un brivido mi percorse la schiena.

La mia prima volta

Proverbi del giorno

Un'API ben documentata vale più di mille features!

Chi ha orecchie per intendere intenda, gli altri sotto con il debugger!

C'è chi è fuori e chi è dentro

...e fuori TV non sei niente!
Lo diceva il Liga qualche anno fa, ed è ancora (purtroppo) vero. Alla fine è sempre la stessa storia: in questo ultimo periodo sono un po' pessimista, forse non ci sono abbastanza motivi per avere un po' di pessimismo attorno? Ma certo, allora facciamo finta che i problemi non ci siano, ecco, bene, ora i problemi non ci sono. Beh, non mi sento per niente più tranquillo di prima. Anche se ho da una parte belle esperienze, affetti, amici... dall'altra però continuo a notare mille problemi, o forse non riesco a far finta che non ci siano, come invece vedo fare a troppa gente.

Desolazione o shoah

Come ogni anno, da alcuni anni, il 27 gennaio è la giornata della memoria, la giornata per non dimenticare le atrocità subite dagli ebrei e da altri gruppi (rom, omosessuali ecc) durante la seconda guerra mondiale. Ci sarebbe tanto da dire, ma soffermiamoci su un particolare... In quel periodo furono emanati decreti razzisti ai danni degli ebrei (dal razionamento del cibo all'eliminazione dalla vita economica degli stessi) per difendere la razza tedesca (ma anche italiana, visto che all'epoca vigeva un governo nazista anche da noi). Ma difendere chi e da che cosa? L'ignoranza umana ha portato allo sterminio di sei milioni di ebrei, perché pochi si resero conto dell'assurdità di quello che stava avvenendo oppure nessuno ebbe il coraggio di ribellarsi al regime nazista. Solo pochi cercarono di fare qualcosa. Uno di questi, il celebre protagonista del film di Spielberg, il tedesco Oskar Schindler, che, pur continuando a fare affari, cercò di boicottare il sistema nazista. Riuscì a salvare più di 1200 ebrei dalla morte sicura nelle camere di gas di Auschwitz. I pochi che riuscirono a sopravvivere ai campi di concentramento, invece, erano segnati dagli stenti e anche dagli esperimenti che i tedeschi conducevano in qui luoghi di morte. Come nel caso di Primo Levi, le ferite psicologiche dell'internamento nel campo di sterminio furono talmente profonde, che probabilmente lo protarono al suicidio, visto che più volte affermò che non riusciva a sopportare l'idea di essere sopravvisuto, mentre molti altri non ce l'avevano fatta. Tutto questo avveniva poco più di mezzo secolo fa, anche nel nostro paese. Che tristezza essere coscienti di quali atrocità può commettere la razza umana...

L'odio dei potenti

Manila, un missionario italiano aiuta i poveri, un missionario italiano raccoglie fondi e beni per i poveri, un missionario italiano denuncia lo stato di abbandono di numerose zone del paese.
Manila, le baracche dei poveri, dove si trova un po' di conforto con quel poco che un coraggioso missionario italiano distribuisce, vengono bruciate.
Manila, i potenti hanno paura di chi aiuta i poveri.
Manila, i potenti odiano chi aiuta i poveri.