Perché l'8 marzo?

Perché l'8 marzo?

Direi che Wikipedia dà un'ottima presentazione storica sulla nascita della festa della donna. Una ricorrenza che, ahimè, al giorno d'oggi è più una ricorrenza commerciale, come d'altronde lo sono ormai tutte le ricorrenze dell'anno, che una giornata di lotta contro i soprusi subiti nel corso degli anni dalla donna.

L'ipotesi più diffusa è che l'orgine sia un incendio avvenuto nel 1908 a New York, in un'industria tessile (Cotton), in cui rimasero uccise ben 129 donne. Dopo uno sciopero di alcuni giorni, il proprietario chiuse le porte dello stabilimento e le operaie rimasero chiuse all'interno durante un incendio, doloso o meno non è chiaro, che ne provocò la morte.

Secondo un'altra ipotesi, l'incendio avvenne nel 1911 a New York, nella Triangle Shirtwaist Company.

Avvenimento reale o meno, questa giornata è fatta per ricordare gli abusi che la donna ancora oggi subisce. In primis, vanno ricordati gli abusi sessuali sulle donne (e sui minori, che molte volte vanno a coincidere), che da un po' di tempo a questa parte sembrano essersi moltiplicati.

Il fatto che i media ci bombardino di notizie riguardanti queste violenze, non vuol dire che le stime stiano effettivamente aumentando, ma può essere solamente arrivato il tempo di "pubblicizzare" questo fenomeno oppure, me lo auguro, che questo male sta venendo "a galla" facendo più rumore del solito. Qualunque sia il vero motivo di questo proliferare di notizie, speriamo che il boom di casi faccia cambiare qualcosa per tutelare chi subisce e perché ci si senta ancora sicure di andare per strada da sole.

io ritengo che il giorno della donna debba essere valido in tutte le parti del mondo perchè ritengo che la donna debba essere rispettata e non ci devono essere delle descriminazione ne violenze nei confronti delle donne.