Tristezza informatica

Le persone che si fingono competenti in ambito informatico sono molte. La cosa peggiore è che, purtroppo, sono spesso a stretto contatto con chi pensa che i computer siano qualcosa di oscuro.

Sono stata in un negozio di una catena d'informatica, di cui avevo già sperimentato la poca competenza quando andai a comprare un modem e, causa la mia totale inesperienza, chiesi un consiglio nel caso in cui avessi voluto dotare il computer di un sistema operativo diverso da quello che c'era già installato, ovvero GNU/Linux. Il tizio di turno mi disse che il mio povero e vecchio pc non poteva sopportare GNU/Linux perché era solo un Pentium 266MHz. Non l'avessi mai ascoltato! GNU/Linux ha reso possibile la sopravvivenza del mio vecchio e arrancante pc per qualche anno in più (grazie FiNeX), mentre il modem (un lucent winmodem per la cronaca) richiede solo dei driver particolari per essere configurato e non l'ho dovuto riaquistare.
Ciononostante sono andata a vedere che prezzi avevano per dei notebook, ma mi hanno veramente deluso. Soprattutto non mi sono mai vergognata tanto per loro! Quando un cliente chiede se un certo notebook ha qualche incompatibilità particolare con GNU/Linux, è normale che la persona che gli sta di fronte risponda "no, disinstalli Windows e ci metti Linux" e si guardi intorno un po' spiazzato, come gli avessi chiesto la luna?!?!?!? Che razza di risposta è? Forse pensava che gli stessi chiedendo se potevo installarci GNU/Linux? Beh... La terminologia usata mi sembra abbastanza specifica e mirata ad un'unica interpretazione possibile, ovvero conoscere se l'hardware di quel notebook è supportato pienamente o meno da GNU/Linux e, nel caso, sapere cosa potrebbe non funzionare. Il pc è mio e ci faccio quello che voglio io! Credo che nessuno pensi che serva l'autorizzazione di qualcun'altro per installare qualcosa. Era meglio se rispondeva che non ne aveva idea!

Che tristezza! La gente va in un negozio d'informatica, magari sperando nella competenza della gente che ci sta dentro per fare un'acquisto sensato, e invece... Potrei andare anch'io a vendere computer! Tanto basta rimanere sul generale e tutti possono definirsi "informatici", mentre, appena si va sullo specifico, è meglio che qualcuno si nasconda!

Il problema è che questa situazione si verifica non solo nell'ambito informatico, ma è un po' la filosofia di vita di questo mondo. Non è certo entusiasmante e/o rassicurante quest'ottica, ma purtroppo bisogna conviverci. Almeno prendiamone atto e facciamo in modo di riconoscere i nostri limiti, in modo da non trarre in inganno persone che si affidano alla nostra "falsa competenza".

Dimenticavo: anche se i prezzi dell'informatica sono andati calando, quando dico che voglio comprare un portatile che mi duri un bel po', non voglio sentirmi rispondere: "Tra qualche anno ne puoi sempre comprare uno nuovo!"
I soldi non mi scendono dal camino come la befana ;-)

Che tu chieda A e ti rispondano B credo sia una tattica per sviare da quello che non sanno. Poi l'informatica evolve abbastanza in fretta, quindi acquistare un pc che oggi è abbastanza "moderno" domani è già vecchio (almeno io continuo a pensarla così): l'importante è non prendere qualcosa di già obsoleto e che possa soddisfare le tue esigenze per un bel po' di tempo. Immagino che tu sia cosciente dell'uso che ne vuoi fare... E poi, scusa, hai degli amici informatici... Chiedi a loro un consiglio per trovare un compromesso qualità/prezzo (visto che immagino che il problema sia anche una questione di soldi), come d'altronde ho fatto io: grazie FiNeX! :D