Ghost in the shell 2: Innocence

[inline:innocence_poster.jpg]Vale la pena farsi più di 40 km per andare a vedere questo film!
Infatti, è talmente particolare che solo grandi cinema se lo possono permettere e quindi chi vuole vederlo aspetta il dvd oppure prende l'auto. Ma per chi ha visto il primo film ed è riuscito ad apprezzarne i contenuti, come può perdersi un'occasione così ghiotta sul grandeschermo?
In poche parole abbiamo cambiato provincia per poterlo gustare in tutta la sua bellezza e in tutta tranquillità, visto che eravamo in 9 in sala.

Rispetto al primo film, questa volta la grafica è stata realizzata in parte al computer e in parte a mano. Grazie alle tecniche digitali, alcune scene del film hanno potuto essere più elaborate e in un film che parla di cyborg e intelligenza artificiale di certo non guastano. Tuttavia il disegno manuale rende di più i personaggi (e soprattutto il fantastico cane di Batou, un Basset Hound, se non sbaglio) e crea un connubio quasi perfetto, che ricalca l'ambientazione stessa del film (un mix tra tecnologia e tradizione giapponese).

[inline:innocence_carnevale.jpg]La trama offre come sempre uno spunto su cui riflettere, ma ogni singola battuta può essere un enigma su cui discutere. Un film che può essere interpretato in ogni suo piccolo particolare insomma.

[inline:innocence_batou.jpg]L'unica pecca, secondo me, è stata alla fine, nella troppa fretta con cui è stata rivelata l'origine dell'anima dei nuovi cyborg gynoid.

E per chi vuole saperne di più, ecco la trama.

40 km in che direzione?A parte che devo ancora vedere il dvd del primo, nascosto in qualche raccoglitore misterioso.

Padova ovest... ne è valsa la pena :-)

vicino a dove vado di solito in settimana...ma ultimamente mi sono lanciato col torrent e dopo varie prove ho trovato la banda che mi dà parecchie soddisfazioni.Prima o poi lo troverò, anche se al cinema dev'essere tutta un altra cosa.Per il momento torno a studiare e lascio il tempo libero al futuro