Riporto la notizia riguardante una spiacevole vicenda: un'azienda australiana ha copiato spudoratamente il logo di ArchLinux. Per "copiato spudoratamente" intendo proprio che è stato scaricato il logo dal sito di ArchLinux e cambiato di dimensioni quindi è stato adottato dall'azienda come marchio. Il titolare dell'azienda nega l'evidenza e dice di essersi inventato il logo... e noi ci crediamo, sì sì... Ecco un estratto dalla newsletter: After doing a similar transform ourselves, we've found that your image is visually indistinguishable from ours. The outlines line up exactly, the shadows that exist in our image are faintly visible against the black background in yours, and the colours and gradient are identical. With 16 million colors in the rbg colorspace and 6000 pixels in a 78x78 image, the odds of someone generating an identical image are 1 in 100 billion. In other words, the similarity to our logo is not coincidental as you suggest.
Maggiori informazioni si trovano nell'ultima newsletter di ArchLinux (giugno 2009).
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La newsletter è stata aggiornata: l'azienda ha rimosso il logo.
Dopo aver reso noto al pubblico questo fatto, più di qualcuno deve aver preso l'iniziativa e ha mandato delle e-mail poco diplomatiche all'operatore dell'azienda in questione. Ovviamente gli sviluppatori si dissociano da questa azione e sperano che non si ripeterà più una cosa del genere.
Purtroppo, alcune persone probabilmente non riescono a capire le conseguenze di certe azioni. Bisognerebbe pensare molto di più alle conseguenze delle proprie azioni, soprattutto quando la questione non riguarda un singolo, ma una comunità più ampia.
Lo stesso risultato si sarebbe ottenuto anche senza e-mail.
Questa è la mia opinione.