Perchè Skype legge il mio BIOS?

Nel web sono apparse numerose segnalazioni che dimostrano come Skype acceda al BIOS e ne legga le informazioni contenute.

Ad esempio qui, poi anche qui ed infine qui.

Sinceramente non mi è mai piaciuta l'idea di comunicare tramite la rete di Skype, senza avere la possibilità di sapere cosa succede ai miei dati. Ed ora, dopo questi fatti, Skype mi convince ancora meno.

Ed intanto OpenWengo (o simili) non funzionano ancora al 100% ...ed intanto la gente continua ad installare Skype nei propri PC, ignara (ignora). Poi, quando i software basati su protocolli aperti saranno finalmente funzionanti, come farò a convincere chi conosco ad abbandonare "Skype"? E' difficile far cambiare le abitudini di chi ignora.

PIù che chi ignora, chi non sa la differenza tra una cosa e l'altra. (...E di conseguenza anche chi sa è semi-costretto ad ignorare, se non vuole essere tagliato fuori...)

Mai usato Skype... Inquietante, comunque.

Decisamente... ma Skype non è l'unica azienda di cui mi preoccupo, vedi ad esempio il servizio di Gmail...

Si, in effetti è strano che debba leggere il BIOS però mi chiedo una cosa: oltre a caratteristiche tecniche del pc cosa ci trova? Sicuramente niente di privato. Visto che attualmente non ci sono alternative valide a Skype non penso che il fatto che legga il BIOS possa influenzare l'affidabilità del software.
Questo lo dico come sviluppatore perché anch'io ho scritto codice che va a leggere informazioni sull'hardware del pc ma non mi serviva per "spiare" l'utente bensì per gestire un sistema di attivazione del prodotto.
Non ho letto le informazioni riguardanti skype ma penso che, ad esempio, possa avere la necesità di leggere il BIOS per capire se la macchina su cui sta girando sia adeguata e, essendo multipiattaforma, questo è il modo più diretto e indipendente dal S.O.
Io sono molto favorevole all'open source però secondo me non bisogna accanirsi sul software proprietario ogni volta che viene diffusa una notizia su un comportamento sospetto. Bisogna invece fermarsi un attimo e cercare di capire il motivo di quello che succede.