È meglio che torniate indietro

È meglio che torniate indietro

Per qualche misterioso motivo, più si avvicina l'estate e più le reti televisive trasmettono boiate. In particolare amo profondamente le scelte dei film per la domenica pomeriggio di Rete 4. Domenica scorsa trasmettevano il famoso (?) lunghissimometraggio intitolato "Panico allo stadio".

L'avevo già intravisto qualche anno fa, ma ora me lo sono proprio goduto. Deve essere un film degli anni '70 visto l'abbigliamento dei personaggi (oppure la sarta di scena si è fumata qualcosa di strano!) del genere "disaster movie". Trama: siamo allo stadio di Los Angeles per un'importante partita di football americano (ma per quello che ne capisco, potrebbe essere un torneo di volano). Il pubblico è numerosissimo. Vediamo i classici personaggi: la famigliola felice. la coppietta che flerta, il prete, l'ubriacone che ci prova con la bella bionda (curiosamente lei pare gradire). Tutto è sotto il vigile controllo della polizia.

Ad un certo punto gli agenti si rendono conto che in cima ad una torretta (architettonicamente inutile) si trova un uomo con un fucile e una radio. Che voglia sparare al Presidente che presenzierà alla partita? No, il presidente ha comunicato che non verrà e le radio hanno già diffuso la notizia. Intanto le varie storie dei personaggi presenti tra il pubblico continuano come nulla fosse. La polizia controlla il misterioso uomo armato grazie alla telecamera montata su un dirigibile. Tentano di raggiungerlo, ma la torretta pare un fortino inespugnabile.

Le storie tra il pubblico continuano.

Il film dura due ore. Dopo un'ora e tre quarti abbondante non è ancora successo nulla!!!!!

Pubblicità, cambio canale. Ritorno al film con un paio di minuti di ritardo, giusto per vedere la madre della famigliola felice leggermente ferita che viene caricata su un'ambulanza. I poliziotti si complimentano fra loro per la buona riuscita dell'azione.

Ho la sensazione di essermi perso qualcosa!